Gentilissimo Signor Amedeu,
le voglio porre il mio problema che si sta trascinando da circa un mese.
Abito, in affitto da febbraio 2016, in una casa singola, ad angolo, rispetto al resto delle case site nella mia strada.
Tale abitazione ha un terrazzo, senza nessuna grondaia installata. Il proprietario dell’immobile afferma che è cosi dalle origini della sua costruzione ( 1956 ), quindi ha poca intenzione di mettere grondaie ed affini. Premetto che da regolamento comunale è vietato buttare acqua nel pubblico suolo, ma questa situazione è disattesa in tutto il paese. Io mi ritrovo costretto a dover lavare quotidianamente il terrazzo, per via dei fogli di catrame installati nel febbraio 2016, i quali rilasciano quotidiamente sabbia. Non ho altro mezzo se non lavare la terrazza tramite l’ausilio di un tubo con una leggera pressione generata da una pistola manuale, in modo da poter far sollevare quanta più sabbia possibile. Sono anche il detentore di due cani. Un vicino abbastanza litigioso, frontamente la mia casa e distante da me circa 10 mt e ha insinuato che io lavi la terrazza buttando anche gli escrementi e le urine dal terrazzo dei miei cani..Cosa del tutto inesetta. Afferama che vi è un forte cattivo odore dovuto alla mia condotta. L’acqua che scola dal terrazzo non arriva assolutamente presso la sua abitazione, poichè fisicamente impossibile data la pendenza stradale, oltre al fatto che l’acqua cade in un’altra strada adiacente la strada in comume. E’ capitato che uno dei miei cani abbia urinato in terrazzo, ma se presente rimuovevo immediatamente con mocio ed acqua la sporcizia. E’ altresì vero che è pure capitato che rarissime volte i cani lasciati in terrazza abbiano urinato e qualche goccia sia andata sulla pubblica strada, ma di certo non in quantità tale da poter creare quel tanfo che il vicino si lamenta. Inoltre mi ha proibito di posteggiare nei pressi della sua abitazione perchè avendo due porte, mai usate e non quelle di residenza, pretende il passaggio senza se e senza ma.
Come mi devo comportare? Sono conscio del fatto di violare il regolamento comunale nel divieto di stillicidio, ma come posso difendermi da tutte queste calunnie? Inoltre può pretendere che io non posteggi nei pressi della sua abitazione?
La ringrazio per il contributo che mi fornirà