Per Corrado.
Qualora il vicino ti conceda il permesso di aggettare la gronda sul suo terreno, un domani questi volesse costruire sul confine (Ammesso che il Piano regolatore del tuo Comune lo consenta) non potrebbe farlo, in quanto la gronda invade il suo terreno e tu avresti, nel frattempo, acquisito diritto di usucapione (Ventennale) per mantenerla.
Un atto notarile, l’unico valido per legge, potrebbe appianare le vostre divergenze, ma naturalmente dovresti contrattare con il vicino “do ut des” cioè la realizzazione della gronda in cambio di qualcosa, probabilmente una richiesta di denaro.
A quel punto il vicino non potrebbe più realizzare un suo edificio sul confine, in quanto si formerebbe uno stretto cavedio, ma dovrebbe stare a distanza regolamentare dal muro dell’edificio e non dalla gronda(Distanza di PRG secondo certe zone o distanza di 3 metri come da codice civile, in aree urbane tipo A).
Amedeu e c.
Amedeu e c.
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Di: amedeu
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